Il viadotto era stato investito il 24 novembre scorso da una imponente frana, scesa dalla vicina collina, causata da una violenta ondata di maltempo.
"La giornata di oggi segna l'inizio della ricucitura di ferite aperte dalle calamità degli ultimi anni. Il tempo record nel quale il viadotto è stato ripristinato, così come l'esecuzione dei lavori per il nuovo ponte per Genova, fa ben sperare per il futuro” dice il presidente Paolo Emilio Signorini.
Il taglio del nastro, questa mattina, ha visto la presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, il governatore ligure Giovanni Toti, il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, il presiddente di Autostrada dei Fiori, Luciano pasquale e l’amministratore delegato Bernardo Magrì.
Il nuovo viadotto in acciaio, lungo 58 metri è stato realizzato ad un’unica campata senza pilastri intermedi per scavalcare interamente la zona oggetto della frana, in circa 70 giorni, in anticipo rispetto ai tempi originariamente previsti, e ha visto l’impegno di una media giornaliera di 40 addetti in rappresentanza delle 27 società impegnate nei lavori sotto il coordinamento di Itinera. L’impalcato, del peso di circa 300 tonnellate, è stato realizzato in acciaio “corten”, scelto per le migliori caratteristiche di resistenza alla corrosione e agli agenti atmosferici. Nell’ambito dei lavori del nuovo viadotto sono state installate circa 1.300 metri di barriere di sicurezza con il massimo livello di contenimento.
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