Nuovo scalo ferroviario di Alessandria

Nuovo scalo ferroviario di Alessandria

Primo incontro dello Steering Committee per lo sviluppo del Progetto di Alessandria Smistamento. Una importante riunione sul futuro logistico dello scalo ferroviario del capoluogo alessandrino a servizio del sistema portuale genovese

Uirnet (la società pubblica cui fa capo il piano logistico nazionale) e Rfi (Rete ferroviaria italiana; gruppo Fs) hanno annunciato che verrà firmato un accordo di collaborazione per la progettazione dello scalo piemontese, mettendo a fuoco tutti i particolari tecnici e finanziari dell'intervento che la società ha sposato in pieno.

È quanto emerso dal primo incontro operativo del Comitato di guida strategica (Steering Committee) organizzato in videoconferenza da Uirnet, che ha visto riuniti tutti i protagonisti pubblici piemontesi e liguri, il ministero, Rfi, le Prefetture di Alessandria e Genova, la Fondazione Slala (Sistema logistico del nord ovest d'Italia). Al termine è stato messo a punto il cronoprogramma del progetto del nuovo centro merci di Alessandria Smistamento; entro dieci mesi sarà pronto il progetto di fattibilità economica, entro dodici mesi quello di fattibilità tecnico economica ed entro diciotto mesi sarà pronto il progetto definitivo.
Il progetto di Alessandria Smistamento, finanziato per 2 milioni di euro attraverso le risorse disposte dall’art. 6 della Legge 130/2018 (Legge Genova), rappresenta una delle attività strategiche da sviluppare per raggiungere l’ottimizzazione dei flussi logistici che fanno capo al nodo genovese e ai porti del sistema del mar Ligure occidentale.

Il ruolo dell’AdSP, nell’ambito del percorso sopra delineato, è essenziale per la definizione delle previsioni di traffico e del modello di esercizio ferroviario che la stessa intende promuovere tra le infrastrutture portuali e lo scalo di Alessandria.

Nel periodo dal 2011 al 2019 gli scali di Genova e Savona hanno sviluppato un traffico ferroviario in continua crescita facendo registrare un aumento costante in termini di numero di treni, carri e merce trasportata.

Negli ultimi due anni sono stati avviati e sono in corso importanti interventi di ultimo miglio portuale, sviluppati in collaborazione con RFI, che traguardano il trasporto su ferro verso un modello di esercizio in linea con gli interventi lungo il corridoio 6.

Le previsioni di sviluppo portuale (Vado Gateway, Calata Bettolo e PSA) evidenziano obiettivi di split modale a deciso favore della modalità ferroviaria con una situazione a regime che in termini di capacità si attesta intorno a 100 treni/giorno.

In questo contesto, le aree individuate, rientranti anche nella costituenda Zona Logistica Semplificata prevista nella Legge 130/2018 (comma 1 dell’art. 7 ), potranno rappresentare un sito di grande interesse sia per lo sviluppo dei servizi di trasporto ferroviario/intermodale sia per potenziali insediamenti di attività logistiche e di aree buffer.

È previsto, inoltre, l’avvio con i principali operatori del mondo del trasporto di una serie di verifiche attraverso le quali avere un ulteriore riscontro sulla fattibilità dell’iniziativa e sul ruolo di stimolo, indirizzo e finanziamento che potranno svolgere le amministrazioni pubbliche interessate. In particolare i tavoli coordinati da AdSP potranno permettere di individuare specifiche misure di sostegno in collaborazione con le regioni interessate.

Uirnet così come le altre istituzioni presenti al tavolo hanno evidenziato il lavoro corale e l’importanza della presenza delle Prefetture di Alessandria e Genova che svolgeranno una attività preziosa e fondamentale rispetto al protocollo legalità e alle necessarie garanzie che dovranno essere inserite nel progetto in coincidenza con l'analisi economico finanziaria.

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