L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale partecipa al Convegno per la definizione del Piano di sviluppo 2026–2027 dell’organismo transfrontaliero EURO C.I.N. GEIE.
Nei giorni 21 e 22 ottobre 2025 si è tenuto a Nizza, presso la sede della Chambre de Commerce et d’Industrie Nice Côte d’Azur, il Convegno dedicato alla definizione del Piano di sviluppo delle attività 2026–2027 dell’organismo transfrontaliero EURO C.I.N. GEIE (Gruppo Europeo di Interesse Economico).
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha preso parte ai lavori rappresentata dal direttore di scalo di Savona e Vado Ligure, Paolo Canavese, che ha illustrato i principali investimenti realizzati negli ultimi anni a sostegno dello sviluppo dei traffici e delle relazioni commerciali per ogni tipologia di merce, con particolare attenzione al potenziamento dei collegamenti stradali e ferroviari verso le aree transfrontaliere. Il Gruppo Europeo di Interesse Economico EURO C.I.N. GEIE è un organismo riconosciuto dall’ordinamento comunitario con il Regolamento (CEE) n. 2137/85 e recepito a livello nazionale con il Decreto Legislativo n. 240 del 23 luglio 1991. La sua missione è quella di favorire e consolidare la cooperazione transfrontaliera, in particolare a beneficio delle imprese interessate a sviluppare progetti di dimensione europea.
Del Gruppo fanno parte, oltre all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, le Camere di Commercio della macroarea, Unioncamere Piemonte e il Comune di Cuneo. L’organismo opera per promuovere l’efficientamento delle reti e dei collegamenti fisici e digitali, rafforzando al contempo l’attrattività complessiva del territorio che comprende i dipartimenti francesi delle Hautes Alpes, Alpes de Haute Provence, Alpes Maritimes, il Principato di Monaco e le province italiane di Imperia, Savona e Cuneo — un’area che conta circa 2,5 milioni di abitanti e oltre 430.000 imprese.
Nel corso del Convegno, i soci hanno condiviso e approvato le linee di azione comune per il biennio 2026–2027, che prevedono interventi mirati al monitoraggio delle infrastrutture fisiche e digitali e del sistema dei trasporti, al coordinamento delle Zone Logistiche Semplificate (ZLS) della macroarea, all’ascolto delle esigenze del tessuto imprenditoriale, alla promozione delle priorità strategiche territoriali e allo sviluppo di progetti di respiro Transfrontaliero per accedere ai previsti finanziamenti Comunitari.
Il nuovo Piano d’Azione include, inoltre, la creazione di un Osservatorio economico transfrontaliero integrato e lo sviluppo di proposte congiunte in materia di formazione professionale, con particolare riferimento ai settori dei trasporti e della logistica.


