
Gli atti, adottati in conformità con le normative vigenti e in un contesto di grande attenzione istituzionale, autorizzano il differimento tecnico del termine di scadenza dell’atto provvisorio a favore della società Spinelli S.r.l. per le aree demaniali del Genoa Port Terminal, l’assegnazione di un titolo interinale demaniale a Fo.Re. S.T. Spa - Gruppo Campostano nonché il rilascio di una concessione demaniale marittima alla GNL MED S.r.l. per la realizzazione e gestione di un nuovo deposito di Gnl nel porto di Vado Ligure a condizione che il MASE – presso cui pende la procedura di Conferenza di Servizi – approvi il relativo progetto.
Il Commissario Paroli, in virtù del decreto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti del 27 giugno 2025, n. 154, con il quale fino al ripristino degli ordinari organi di vertice, ha ricevuto i poteri e le prerogative che l’articolo 9, comma 5, della legge 84/94 attribuisce al Comitato di Gestione, ha adottato i suddetti provvedimenti dopo aver convocato nel corso della mattinata le due Commissioni Consultive di Genova e Savona che hanno espresso pareri favorevoli all’unanimità.
Il differimento della scadenza dell’atto provvisorio afferente al Genoa Port Terminal, inserita nel quadro delle misure temporanee adottate in attesa di decisioni definitive, avrà una durata di tre mesi, fino al 30 settembre 2025. Questo intervento si rende necessario per garantire la continuità operativa e amministrativa delle aree portuali, in un momento di transizione e di attesa delle future determinazioni dell’Ente e dei ricorsi presentati dinanzi al Consiglio di Stato e alla Corte di cassazione, promossi dall’Autorità di Sistema Portuale e dal concessionario stesso.
Come già avvenuto in precedenza, questa nuova misura prevede l’introduzione di vincoli specifici sull’uso delle aree, destinate principalmente ad attività di traffici non containerizzati. Tale scelta risponde alla pronuncia del Consiglio di Stato e mira a tutelare la continuità e lo sviluppo dei traffici portuali, salvaguardando l’operatività delle aree demaniali e il mantenimento dell’occupazione.
Contestualmente, il Commissario Paroli ha adottato un altro atto interinale riguardante la concessione Fo.Re. S.T. Spa a Genova, a favore del gruppo Campostano, per una durata di tre mesi. Anche in questo caso, il parere espresso dalla Commissione Consultiva è stato unanime e positivo.
Questa decisione si inserisce nel quadro di un’attenta gestione delle risorse e delle concessioni portuali, con l’obiettivo di garantire continuità e sviluppo occupazionale.
In ultimo, dopo il parere favorevole della Commissione Consultiva di Savona, è stato deliberato il rilascio di una concessione demaniale marittima alla società GNL MED S.r.l. a condizione che il MASE approvi il progetto di realizzazione del deposito di GNL con riserva di eventuale rivalutazione nel caso in cui il progetto dovesse essere approvato con prescrizioni tali da impattare sui profili di competenza. “Questa deliberazione è un segnale di attenzione dell’AdSP verso un sistema di approvvigionamento più green non solo per la parte marittima, in quanto il naviglio necessita sempre più frequentemente di carburanti green, ma anche per la parte terrestre con un minore impatto ambientale sui territori da parte delle attività portuali.” ha evidenziato il Commissario Paroli. “Il GNL è un carburante che ha emissioni bassissime se non azzerate di micropolveri PM5 e PM 10 con una impronta di ossidi di zolfo quasi assente. Si tratta, quindi, di un passaggio assolutamente migliorativo dal punto di vista della sostenibilità ambientale. È importante essere tra i primi porti in grado di fornire questo tipo di carburante alle navi che sempre più spesso sono dotate della doppia capacità di combustione perché questo significa credere veramente nello sviluppo verde dei trasporti marittimi e contemporaneamente diventare attrattivi in termini di nuovi scali.”
Nel corso delle riunioni delle due Commissioni Consultive, il Commissario Paroli ha ribadito il suo impegno nel garantire un’amministrazione responsabile e al servizio del sistema portuale ligure, sottolineando di aver assunto l’incarico con senso di responsabilità e spirito di servizio, consapevole dell’importanza strategica del sistema portuale ligure a livello nazionale. Ha inoltre evidenziato la priorità di assicurare la continuità amministrativa, la piena attuazione degli investimenti programmati e il dialogo costruttivo con operatori, lavoratori e istituzioni territoriali.
“Il mio impegno oggi è definire subito gli atti conseguenti al fine di assicurare la continuità operativa e amministrativa nei porti del sistema ligure, evitando interruzioni nelle attività portuali. L’adozione di tali atti amministrativi rappresenta una necessità prioritaria e urgente, dettata da fattori sociali ed economici di grande rilievo, che non riflette valutazioni personali o di singoli organi, essendo assunti a valle di valutazioni poste in essere con i dirigenti competenti, i responsabili dei procedimenti e con il segretario generale nonché, ove competenti, delle Commissioni Consultive” ha spiegato Matteo Paroli aggiungendo che “l’assunzione di un atto amministrativo non è mai espressione delle valutazioni e della volontà di una singola persona, neppure se questa è coincidente con un organo straordinario come un commissario straordinario governativo. La responsabilità finale dell’atto poi, come è ovvio che sia, ricade sull’organo deliberante. Nessuno nella pubblica amministrazione può essere definito plenipotenziario, ma in situazioni particolari e delicate esistono necessità amministrative che devono essere considerate prioritarie e urgenti, perché da esse dipendono fattori sociali ed economici fondamentali.”
In un clima di grande collaborazione istituzionale, Paroli ha ribadito davanti alle due Commissioni Consultive la sua volontà di dialogare in maniera costruttiva con le istituzioni pubbliche e con gli operatori: “E’ per me importante mantenere un dialogo positivo con tutti gli attori coinvolti, per garantire la stabilità e lo sviluppo sostenibile del sistema portuale ligure, riconosciuto come elemento strategico per l’economia nazionale”.