L’intervento ha raggiunto una fase avanzata: sono già stati collocati quattro cassoni di nuova realizzazione e sette cassoni recuperati dalla diga esistente, che viene progressivamente smantellata e rilocalizzata più al largo. Restano da trasferire cinque cassoni, attualmente oggetto delle lavorazioni in corso.
In parallelo, proseguono le operazioni di svuotamento del materiale inerte contenuto nei cassoni ancora da collocare e il riempimento di quelli già ricollocati. Le attività si concentrano in particolare sul cassone C13, dove si è conclusa la fase di assestamento dei cedimenti: un passaggio tecnico fondamentale che riguarda la stabilizzazione del letto di materiale lapideo – lo scanno di imbasamento – su cui poggiano i cassoni. Questo processo avviene nel tempo, grazie al peso della struttura e all’azione del moto ondoso che contribuisce alla compattazione del fondale.
Il ciclo operativo prevede infatti la realizzazione dell’imbasamento, il posizionamento dei cassoni, il loro riempimento con materiale inerte e l’attesa dell’assestamento definitivo della fondazione. Solo a seguito di questa stabilizzazione è possibile procedere con la costruzione delle sovrastrutture.
La prossima fase di lavoro consisterà nella posa di massi del peso di circa 5 tonnellate a protezione della parte alta dello scanno di imbasamento. Successivamente si procederà con la sistemazione dei tetrapodi in calcestruzzo, ciascuno del peso di 24 tonnellate, destinati a rafforzare la protezione nella zona di frangimento.
Guarda il video di avanzamento dell’opera con la partecipazione dell’Ing. Filippo Serafini, Direttore dei Lavori.