Il parco ferroviario Bettolo-Rugna, oggetto di un'importante opera di rinnovamento, è oggi pienamente operativo e rappresenta un tassello cruciale nella strategia di sviluppo del trasporto intermodale promossa dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale. L'intervento è frutto di una proficua partnership pubblico-privato che ha permesso di dotare il porto di Genova di un parco ferroviario moderno ed efficiente.
AdSP ha completato nel dicembre dello scorso anno la realizzazione dell’infrastruttura, composta da nove binari di circa 500 metri ciascuno; mentre gi operatori hanno equipaggiato il parco ferroviario con componenti tecnologiche di ultima generazione. Tra queste spiccano due gru a portale A-RMG (Automated Rail Mounted Gantry) progettate su misura per il terminal. Si tratta di macchine ad alta efficienza energetica che presto saranno remotizzate e semi-automatizzate, segnando un ulteriore salto in avanti in termini di precisione e sicurezza del lavoro.
Un altro elemento chiave del nuovo assetto è la piastra con traslatore installata all’estremità del parco. Questo innovativo sistema consente lo spostamento automatizzato delle locomotive da un binario all’altro, evitando manovre complesse e migliorando la fluidità delle operazioni. La possibilità di utilizzare anche locomotive di linea, oltre a quelle di manovra, garantisce maggiore versatilità nella gestione dei convogli, contribuendo all’efficientamento dell’intero sistema.
Il nuovo parco ferroviario è ora in grado di gestire fino a venti coppie di treni al giorno, raddoppiando di fatto la capacità logistica dell’area e offrendo la possibilità di operare su più categorie merceologiche, dai container alle rinfuse liquide. I binari non serviti dalle gru, infatti, sono destinati all’uso delle ferrocisterne, grazie alla duplice vocazione del compendio.
Dal punto di vista dei collegamenti, il Parco Rugna è connesso direttamente sia alla futura stazione del Campasso - attraverso le linee di galleria Molo Nuovo in corso di realizzazione da parte di RFI - sia alla stazione di Fuorimuro e da lì, attraverso la linea Sommergibile, al Terzo Valico dei Giovi, asse cruciale per il trasporto merci tra Genova e il Nord Italia. Una configurazione strategica che consente l’accesso alle principali direttrici ferroviarie dei corridoi logistici transeuropei.
L’effetto combinato degli investimenti pubblici e privati, unito al potenziamento delle connessioni stradali – con viadotti in costruzione che collegheranno direttamente l’area portuale ai caselli autostradali di Genova Ovest e Genova Aeroporto – promette di ridurre sensibilmente il traffico su gomma. L’adozione di soluzioni intermodali sempre più avanzate favorirà una logistica più sostenibile, contribuendo alla riduzione degli impatti ambientali delle attività portuali.
Il rilancio del Parco Rugna non è solo un traguardo tecnico, ma rappresenta un’evoluzione culturale e strategica per il sistema portuale genovese: un’infrastruttura moderna, flessibile e interconnessa, pronta a rispondere alle sfide del commercio globale e alle esigenze della transizione ecologica.