Con la conclusione a inizio del 2025 degli interventi di potenziamento delle infrastrutture fisiche e tecnologiche di security dei varchi e dei 2 km di recinzione delle aree di competenza del porto di Genova, la centrale di controllo è entrata in piena operatività. È il centro nevralgico di un avanzato sistema di video sorveglianza e tracciamento grazie al quale il personale può monitorare e gestire da remoto gli accessi e coordinarsi tempestivamente con la vigilanza che presidia i punti di ingresso e uscita dal porto.
Le “sentinelle” tecnologiche installate ai varchi inviano un costante flusso di dati alla centrale di monitoraggio che li elabora permettendo la verifica elettronica dei titoli di accesso, la lettura delle targhe grazie a telecamere dedicate, il controllo dei transiti veicolari e di quelli pedonali tramite i tornelli. Le informazioni rilevate in tempo reale sono essenziali per la gestione dematerializzata degli accessi rendendo più sostenibile e scorrevole la logistica di merci e passeggeri. Non solo. La costante sorveglianza garantita dai sistemi digitali consente un tempestivo presidio degli eventi significativi in termini di maritime security e l’adozione di interventi mirati, in sinergia con le forze dell’ordine, le autorità marittime e i corpi dello Stato preposti alla sicurezza pubblica e alla protezione civile.
Gli interventi realizzati nel pacchetto security si inseriscono nel più ampio ambito dei processi di snellimento delle procedure di accesso, con l’obiettivo di innalzare la capacità di tracciamento e automazione degli ingressi in porto, garantendo il controllo e la protezione di una infrastruttura critica nazionale come il porto di Genova.