Archivio storico, “Il deposito della memoria”

L’Autorità di Sistema, subentrata nel 2017 all’Autorità Portuale ed al Consorzio Autonomo del Porto di Genova, custodisce nel proprio archivio storico un patrimonio documentale che testimonia la nascita e lo sviluppo dello scalo genovese a partire dalla seconda metà del XIX secolo.
L’archivio storico si articola, essenzialmente, su tre settori: documentale, cartografico e fotografico.
Il più antico fondo documentale custodito in archivio è quello del Genio Civile con tutta la documentazione (progetti, relazioni, disegni, planimetrie ecc.), della seconda metà dell’800, relativa alla prima sistemazione organica del porto realizzata a seguito della donazione di Raffaele De Ferrari - Galliera nel 1875/76. Il Fondo CAP contiene varie serie (Presidenza, Segreteria Generale, Direzione Lavori, Demanio ecc.) che coprono tutto il periodo di vita del C.A.P. dal 1903 al 1994. Di particolare interesse la documentazione della prima metà del ‘900 per le ulteriori fasi di sviluppo e sistemazione dello scalo genovese. Interessantissima la parte che documenta gli ingenti danni causati dalla guerra ed il successivo periodo della ricostruzione. Sempre a partire dall’anno di istituzione del CAP, il 1903, sono custoditi in archivio storico tutti gli Atti ufficiali dell’Ente (Assemblee, Comitati, Commissioni Consultive, Decreti, Ordinanze, Ordini di Servizio, Regolamenti, Bilanci, Tariffe ecc.), oltre a varie pubblicazioni (Bollettino Ufficiale e sue prosecuzioni) e ad un’ampia raccolta di statistiche. Estremamente interessante, anche dal solo punto di vista storico, il fondo C. L. N. per gli anni 1945/46. Tale organismo politico resse infatti il porto di Genova sino alla nomina del presidente Carlo Canepa.
La parte cartografica dell’archivio contiene circa 200 carte e planimetrie del porto (in buona parte digitalizzate) a partire dai primi decenni del sec. XIX: una vera miniera per documentare la crescita dello scalo genovese. Infine, oltre 20.000 fotografie, da fine ‘800 ai giorni nostri, completano la ricca documentazione custodita nel nostro archivio storico.