Il piano di potenziamento del trasporto su ferro nel porto di Genova

Quattro interventi infrastrutturali e tecnologici di ultimo miglio, estesi lungo tutto il bacino di Sampierdarena, stanno dotando il porto di Genova di un sistema ferroviario all’avanguardia che connetterà direttamente i terminal alla rete nazionale per una logistica delle merci più sostenibile e connessa con il nord Italia e l’Europa attraverso il Terzo Valico.

Nel porto di Genova si sta lavorando su quattro opere di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria a servizio dei terminal di Sampierdarena. Nella porzione a levante, area San Benigno, procedono spediti i lavori di potenziamento e prolungamento del parco ferroviario Bettolo-Rugna che verrà dotato di nove binari e sarà direttamente collegato alla rete nazionale attraverso galleria di Molo Nuovo, verso il parco ferroviario del Campasso e da lì al nord Italia e al Terzo Valico. Questa nuova infrastruttura ferroviaria sarà attrezzata con gru transtainer ferrate RMG e altri dispositivi per l’ottimizzazione della funzionalità del parco, come l’installazione di una piastra di traslazione locomotori per garantire la massima lunghezza utile di binario per la formazione dei convogli. Inoltre, è previsto l’utilizzo di alcuni binari anche per la movimentazione di ferrocisterne per le rinfuse liquide.

Per servire i terminal di Sampierdarena ponente, il parco ferroviario Fuorimuro verrà ammodernato e potenziato per poter accogliere direttamente in porto treni a modulo europeo di 750 metri ed evitare così la “rottura del carico”, ovvero la separazione delle merci in tante partite per il proseguimento del trasporto su mezzi più piccoli. L’integrazione di un sistema di segnalamento permetterà anche una parziale automatizzazione delle manovre di ingresso e uscita dei mezzi. Anche la stazione di Fuorimuro sarà collegata alla rete nazionale attraverso la linea Sommergibile, oggetto di un ulteriore intervento che la metterà in collegamento con il nuovo parco ferroviario di Ronco-Canepa di prossima realizzazione.

L’insieme di questi interventi ferroviari, uniti al piano di opere che stanno ridisegnando la viabilità stradale di accesso ai terminal, ai lavori di ampliamento e potenziamento delle banchine e l’approfondimento dei fondali per accogliere navi di ultima generazione, stanno dotando il porto di Genova di una robusta rete di infrastrutture intermodali pronta a sostenere l’aumento dei traffici previsti nei prossimi anni grazie anche alla realizzazione della nuova diga foranea.

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