Aria

CONTROLLO INQUINAMENTO ATMOSFERICO

Dal 2006 a oggi vengono svolte periodiche campagne di rilevamento della concentrazione di inquinanti nell’aria, come gli ossidi di azoto (Nox, No, No2), il biossido di zolfo (So2), l’anidride solforosa e le polveri sottili (PM10), per individuare e quantificare le principali fonti di inquinamento, programmare interventi di riduzione delle emissioni e mettere a punto modelli previsionali utili a studiare scenari evolutivi a supporto delle attività di pianificazione urbana.

In quest’ottica anche la Capitaneria di Porto sta monitorando con ARPAL le emissioni che provengono dai camini delle navi traghetto.

Oltre ai monitoraggi svolti dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, la Regione Liguria ha sottoscritto un Accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per la realizzazione degli interventi di risanamento della qualità dell’aria.

Nell’accordo è compresa l’attività di acquisizione di un modello E2Port per la valutazione di dettaglio delle emissioni in ambiente portuale e delle potenzialità di riduzione con soluzioni su nave (motori e combustibili) e a terra (allaccio alla rete elettrica), nonché per il monitoraggio dell’efficacia degli interventi di riduzione delle emissioni.

L’Autorità di Sistema Portuale partecipa a tavoli di lavoro costituiti dalle principali figure istituzionali coinvolte nella tutela dell’ambiente quali la Regione, la Città Metropolitana, ARPAL, la Capitaneria di Porto, la Polizia Locale e i Comitati cittadini.

Inoltre, attraverso la collaborazione con la Capitaneria di Porto, è stato redatto un Accordo volontario per il porto di Genova, il Genoa Blue Agreement, con il quale le compagnie di Navigazione firmatarie si impegnano a far funzionare i motori e i generatori, principali e ausiliari, delle navi con combustibile con tenore di zolfo non superiore allo 0,10%  in massa non solo all’ormeggio, ma anche in navigazione fin da un’ora o 12 miglia prima dell’inizio della manovra di accesso al porto di Genova.

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CONTROLLO INQUINAMENTO ACUSTICO

Il monitoraggio delle emissioni acustiche, eseguito dalla Società Ingenia, spin-off dell’Università di Genova, è tutt’ora in corso attraverso centraline di rilevamento poste nei siti di maggiore criticità.

L’Autorità di Sistema Portuale partecipa a tavoli di lavoro costituiti dalle principali figure istituzionali coinvolte nella tematica quali la Regione, la città Metropolitana, ARPAL, la Capitaneria di Porto, la Polizia Locale e i Comitati cittadini.

Grazie al progetto europeo Rumble nel 2019 sono stati acquistati nel 2019 tre fonometri classe I per monitorare i livelli di emissioni acustiche prodotti dalle operazioni portuali presso la sponda sud del canale di calma di Genova Prà sia prima che dopo la realizzazione della duna artificiale.

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