Vado Gateway

Vado Gateway, gestita da società italiana composta al 60% da APM Terminals e al 40% da Cosco Shipping Ports, si posiziona come il primo terminal container deep-sea semi-automatizzato in Italia, e tra i più tecnologicamente avanzati del Mediterraneo.

La struttura, con capacità annuale di movimentazione di oltre 900.000 TEU, comprende un gate e ampio piazzale di stoccaggio completamente automatizzati. Il terminal opera su un tratto di banchina lungo 700 metri lineari complessivi, con fondali a filo banchina di 17,25 metri, ed è dotato di quattro gru ship-to-shore con una capacità massima di 100 tonnellate "under-hook" e una capacità di 65 tonnellate in configurazione twin lift, in grado di accogliere anche le grandi navi di ultima generazione, ULCS. Il terminal rafforza la competitività del sistema portuale ligure, con l’offerta di collegamenti fra i mercati di Nord Italia, Svizzera, Sud Germania e Francia Nordorientale con il resto del mondo.

Lato terra, Vado Gateway dispone di un avanzatissimo sistema per la gestione dell'accesso dei camion tramite un sistema di appuntamenti (Truck Appointment System). Gli autotrasportatori prenotano il loro arrivo via web e vengono riconosciuti automaticamente transitando al gate del terminal (14 corsie reversibili ad elevata automazione), grazie ad un lettore ottico in grado di leggere la targa del mezzo ed il numero del contenitore.

Inoltre, APM Terminals movimenta via ferrovia il 30% del traffico di contenitori, offrendo 10 treni settimanali da Vado Ligure verso i vari snodi nel Nord Italia, fra cui Milano, Padova, Rubiera (RE), Piacenza e Verona.