Torrente Segno e intermodalità Vado: avvio intesa Stato-Regione

Torrente Segno e intermodalità Vado: avvio intesa Stato-Regione

Il provveditorato alle opere pubbliche di Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta ha avviato i procedimenti di intesa Stato-Regione per i progetti di Messa in sicurezza del torrente Segno e per il Potenziamento del parco ferroviario del terminal portuale di Vado Ligure.

Le procedure, avviate ai sensi gli artt.2-3 del DPR 383/94, consentiranno di acquisire tutte le necessarie autorizzazioni per la realizzazione delle opere. Trascorsi i 65 giorni previsti dalla normativa per la conclusione della Conferenza dei Servizi, saranno avviate le due gare di appalto integrato per la progettazione esecutiva ed esecuzione degli interventi.

La messa in sicurezza del torrente Segno (P.707) rappresenta una delle principali opere previste dall’Accordo di Programma di Vado Ligure, fondamentale per prevenire gli eventi idrologici più severi e aumentare la sicurezza per il territorio e i cittadini.

L'intervento ha per oggetto la riqualifica del tratto terminale del Torrente Segno al fine di ridurre il rischio di esondazione per il centro abitato di Vado Ligure in occasione dei fenomeni di piena.

L’ampliamento del terminal intermodale del porto di Vado Ligure (P.711) – altra opera contenuta all’interno dell’Accordo di Programma – è finalizzato all’implementazione dell’ultimo miglio ferroviario, necessario per consentire il raggiungimento della soglia del 40% di movimentazione su rotaia delle merci convenzionali.

 



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