“Attaccare un porto significa colpire il cuore del sistema economico nazionale”. Lo ha dichiarato il Presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale Matteo Paroli intervenendo al convegno “Cybersecurity for Energy & Transport Infrastructure”, organizzato da CSET e Start 4.0 nel Salone di Prima Classe delle Stazioni Marittime di Genova.
Paroli ha esordito ricordando i profondi cambiamenti che, in un tempo relativamente breve, la digitalizzazione ha portato anche nel settore della portualità e della logistica rendendo momenti di incontro e condivisione di pratiche volte a presidiare le infrastrutture immateriali come quello che si è svolto oggi siano strategici per rafforzare il sistema e far crescere la consapevolezza dei rischi.
Il Presidente ha proseguito sottolineando che i porti “sono diventati obiettivi sensibili di una tattica crescente di attacchi cibernetici”, mirati a minare “credibilità, autorevolezza e operatività logistica". Negli ultimi anni – ha spiegato – gli attacchi informatici “sono aumentati in modo esponenziale, con effetti potenzialmente dirompenti sull’economia nazionale”.
Paroli ha portato l’attenzione sul ruolo cruciale della NIS2, normativa europea fondamentale per rendere più resiliente il sistema telematico, pur nella consapevolezza che per rendere completamente efficaci le disposizioni sia necessario coinvolgere e sostenere le molte imprese di dimensione più ridotta che sono parte essenziale della catena logistica portuale, ma non hanno ancora le risorse per adeguarsi pienamente.
“È essenziale – ha concluso il Presidente Paroli – che ci sia consapevolezza, condivisione e cooperazione: la sicurezza di una singola impresa contribuisce alla sicurezza dell’intero sistema logistico del Paese.”


