
Nell'ambito dell'edizione 2025, dal titolo "Intelligens. Natural. Artificial. Collective", i Ports of Genoa espongono all'interno del Padiglione Italia, sviluppato sul tema “Terrae Aquae. L’Italia e l’intelligenza del mare”. La partecipazione italiana è dunque dedicata a un Mediterraneo allargato ai vicini oceani, la cui centralità ambientale è stata non valorizzata negli ultimi decenni. L’obiettivo principale è stato accomunare passato e presente della linea di costa italiana, coinvolgendo architetti, organismi di ricerca e del terzo settore nel ripensamento del rapporto tra terra e mare, con l’esposizione sia di progetti di riqualificazione realizzati, sia di contributi prodotti ad hoc tramite l’uso di metodi multidisciplinari e multimodali.
Uno spazio dedicato è stato riservato agli enti pubblici che hanno compiti di pianificazione e gestione delle fasce costiere italiane, in particolare per quelle realtà nelle quali l'intervento antropico e l'infrastrutturazione sono condizione necessaria per la funzione che storicamente e attualmente hanno assunto: i porti.
I Ports of Genoa sono stati pertanto invitati a partecipare alla mostra con particolare riferimento agli studi condotti e in corso nell’ambito della predisposizione dei nuovi Piani Regolatori Portuali di Genova e Savona Vado Ligure e, nello specifico, alla rilevanza data al tema del rapporto tra aree urbane e portuali in termini di obiettivi e alle proposte ad oggi sviluppate sulle aree di margine e sull’interazione tra porto e città sia a Genova sia a Savona e Vado Ligure.
I temi oggetto dell’esposizione del Padiglione Italia saranno altresì oggetto, nel prossimo mese di novembre, di una giornata di approfondimento per la quale è prevista la presenza dei Ports of Genoa.