Comitato di Gestione del 31 maggio (AGGIORNATO)

Comitato di Gestione del 31 maggio

Il Comitato di Gestione approva contributi a favore della CULMV. Parere favorevole concessione Porto Antico di Genova per il rilancio della “marina”. Ok all’ampliamento di SV Port Service per produzione “energia green” da fotovoltaico.

Genova – Il Comitato di Gestione ha riconosciuto un importo pari a 353.000 euro a favore della CULMV “Paride Batini” di Genova quale contributo a valere sulle attività formative per il personale svolte nel quarto trimestre del 2021 (comma 15-bis, art. 17 legge 84/94) nonché il riconoscimento di 1.666.170 euro quale saldo del contributo relativo alle minori giornate registrate nel corso del 2021 rispetto all’anno 2019 riconducibili alle mutate condizioni economiche del sistema portuale italiano conseguenti all’emergenza COVID-19 (art. 199 legge 77/2020 e s.m.i. per l’impresa autorizzata ex art. 17 legge 84/94). In ultimo, sempre per la Compagnia “Paride Batini” il Comitato ha deliberato il riconoscimento di una somma complessiva di 1.736.151 euro per il reimpiego in altre mansioni del personale non idoneo allo svolgimento delle operazioni e servizi portuali nel periodo compreso tra aprile e dicembre del 2021.

Il board ha espresso parere favorevole al rilascio a Porto Antico di Genova S.p.A. – società pubblica partecipata dal Comune di Genova (54%) e dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale (3,6%) – di un’unica concessione della durata di 25 anni (fino al 2047) su aree e specchi acquei nell’area di Levante del distretto industriale delle riparazioni navali già oggetto di titoli concessori pluriennali e per licenza. Questo passaggio consentirà a Porto Antico S.p.A. di rilanciare la “Marina” dotandola di più ampi e innovativi servizi in linea con i principali competitor presenti sul mercato, valorizzando contemporaneamente le iniziative avviate dall’amministrazione comunale che stanno interessando la zona della Fiera nel suo complesso. La gestione unitaria delle aree, che consentirà anche la crescita del Salone Nautico Internazionale di Genova, coerentemente agli accordi stipulati nel 2019, porterà alla creazione di un ampio polo integrato della nautica di media e piccola caratura.

Per quanto riguarda l’area industriale Riparazioni navali del porto di Genova, il Comitato ha approvato il rilascio di una concessione decennale alla società Gennaro S.r.l. per immobili situati a Molo Cagni e il riassetto dei titoli concessori sui capannoni di Via dei Pescatori a favore di Amico & Co e Lagomarsino Anielli S.r.l.

Parere favorevole anche sull’ampliamento della concessione e dell’integrazione del contratto di locazione alla SV Port Service SRL relativa all’impianto fotovoltaico posto sull’edificio amministrativo del terminal containers e sull’edificio port gate nelle aree retroportuali di Vado Ligure.  La SV Port Service S.R.L. – affidataria del servizio di distribuzione di energia elettrica e di illuminazione a servizio di tutte le opere connesse alla Piastra Multifunzionale di Vado – avvierà le procedure autorizzative per mettere in esercizio gli impianti fotovoltaici contestualmente all’installazione delle apparecchiature necessarie. L’energia “green” così prodotta potrà essere scomputata dai costi di consumo in carico ad AdSP centrando l’obiettivo di risparmio in termini economici e di sostenibilità ambientale.

Sono stati approvati provvedimenti relativi al rilascio, rinnovo, voltura e sospensione autorizzazioni e concessioni ex art. 24, ex art. 45 bis. e 55 cod. nav., nonché iscrizioni nel registro ex art. 68 del Regolamento Codice della Navigazione per le attività industriali, artigianali.

Infine, via libera del board anche alla Relazione annuale 2021 (secondo l’art.  9, Comma 5, LETT. E, L. 84/94 s.m.i.) che sarà inviata nei tempi previsti al MIMS.

AGGIORNAMENTO. È proseguito e si è concluso in data odierna il Comitato di Gestione della Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, nell’ambito del quale è stato deliberato il rilascio della licenza favore di Spinelli S.r.l delle aree cosiddette “ex-Itar” di circa 1300 m² in testata dell’ex carbonile ENEL a integrazione, dal punto di vista logistico e operativo, del compendio già in concessione allo stesso operatore, con cui sono confinanti e contigue sia a sud, verso mare, sia sul lato di levante.



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