
Il progetto, denominato “P.829 - strutture della ‘Scassa 33’ e della banchina ‘Zona 32 Sud’”, prevede un investimento complessivo di oltre 6,7 milioni di euro, con un importo a base di gara per l’aggiudicazione dei lavori di circa 5,5 milioni di euro. Si tratta di un’iniziativa prioritaria per l’AdSP, come ribadito dal Commissario straordinario Matteo Paroli durante l’incontro con il cluster portuale savonese tenutosi appena pochi giorni fa a Savona che ha così spiegato l’accelerazione impressa: “L’ho ritenuto da subito un intervento essenziale per garantire la continuità dei traffici e per l’accessibilità e l’efficienza dell’infrastruttura portuale. Su queste opere abbiamo e avremo sempre la considerazione necessaria e posso dire che anche il Governo ha dimostrato la massima attenzione. Ringrazio gli uffici che hanno lavorato per arrivare a questo risultato”.
I lavori consisteranno non solo nel ripristino strutturale delle banchine danneggiate, ma anche nel loro potenziamento, attraverso la realizzazione di nuove opere strutturali, l’approfondimento del tirante idraulico e l’installazione di arredi di banchina e protezioni dei fondali. Tali interventi mirano a garantire una maggiore stabilità e sicurezza nel lungo periodo, in linea con i più aggiornati standard tecnici e con l’atteso incremento dei volumi di traffico navale.
La necessità dell’intervento è emersa in seguito ai cedimenti strutturali registrati nel marzo 2024, provocati da una serie di eventi meteomarini di particolare intensità. L’azione di consolidamento sarà quindi accompagnata da misure di prevenzione volte a contrastare fenomeni erosivi e a tutelare l’integrità del piede della banchina, assicurando così la durabilità dell’infrastruttura e la continuità delle operazioni portuali.
Il bando di gara è disponibile sul sito istituzionale dell’AdSP al seguente link: https://appalti.portsofgenoa.com/PortaleAppalti/it/homepage.wp?actionPath=/ExtStr2/do/FrontEnd/Bandi/view.action¤tFrame=7&codice=G02524
Le offerte dovranno essere presentate entro e non oltre il 12 agosto 2025.
Questo intervento rientra nel più ampio programma di rilancio infrastrutturale del sistema portuale savonese, con l’obiettivo di rafforzarne la competitività, migliorarne la resilienza e garantire una gestione efficiente e sicura dei flussi logistici marittimi in un contesto economico in continua evoluzione.