L’iniziativa, inserita in un percorso di valutazione preliminare sui controlli dei veicoli e delle persone in ingresso, rappresenta un primo passo verso la possibile adozione di procedure che prevedano l’utilizzo di cani addestrati per i controlli di security.
I test si sono svolti martedì 27 e mercoledì 28 maggio presso i varchi Passi Nuovo e Ponte dei Mille. Durante le prove sono state utilizzate sostanze inerti che simulano la presenza di esplosivi, in quantità non pericolose, per addestrare i cani a individuare potenziali minacce. Protagonisti dell’operazione sono James e Bond, due labrador di due anni e mezzo provenienti dalla Sicilia e usualmente impiegati in alcuni altri porti italiani, entrambi condotti da Giuseppe. I cani, altamente specializzati, segnalano la presenza di sostanze sospette semplicemente sedendosi di fronte all’area interessata.
Questa iniziativa si inserisce in un piano più ampio di innovazione dei sistemi di controllo. Tra settembre e ottobre, infatti, prenderà presumibilmente il via una nuova fase sperimentale dedicata all’impiego di droni sottomarini.