L’ordinanza stabilisce una serie di divieti, tra cui l’occupazione dell’arenile con attrezzature e mezzi nautici, il posizionamento nell’area circostante di recinzioni, tubazioni, cavi o altri oggetti potenzialmente dannosi, lo svolgimento di attività che provochino vibrazioni o rumori, il passaggio di cani o altri animali, la movimentazione non autorizzata della sabbia, l’uso improprio di veicoli e, in prossimità della schiusa, l’impiego di luci notturne non autorizzate.
L’intervento ha l’obiettivo di garantire la protezione del sito di nidificazione e ridurre al minimo ogni possibile impatto, nel rispetto di una specie considerata vulnerabile nella Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).
Rispettando le disposizioni previste, la cittadinanza e i turisti possono contribuire responsabilmente alla tutela della biodiversità marina. I dettagli dell’ordinanza sono pubblicati e consultabili al seguente link.