
Tra i comparti che hanno contribuito positivamente a questo risultato spiccano i container, che hanno registrato un aumento del 2,5%, le rinfuse solide, in crescita dell’81,8%, e le altre rinfuse liquide (escluse quelle petrolifere ed energetiche), che hanno segnato un incremento del 5,5%. In particolare, all’interno di quest’ultima categoria, le rinfuse alimentari hanno registrato una crescita del 21,4%. Anche il traffico legato alla funzione industriale ha mostrato segnali incoraggianti, con un aumento del 34,7% nei volumi di coil rispetto allo stesso mese del 2024.
Il comparto container ha offerto risultati molto significativi anche in termini di unità di carico. Nel mese di giugno sono stati movimentati 255.624 TEU, con un incremento del 19,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, trainato principalmente dalla movimentazione di container in trasbordo. La crescita delle importazioni (+15,8%) ha rafforzato i volumi gateway di container pieni (+5,8%), mentre la movimentazione di container vuoti gateway è aumentata del 14,4%, con una crescita significativa degli imbarchi (+80,2%). Anche il traffico in transhipment ha continuato a crescere con forza, registrando un +106,8% a giugno, in particolare nel bacino di Vado Ligure.
Nel primo semestre del 2025 il traffico container ha complessivamente raggiunto 1.490.211 TEU, segnando un aumento del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’incremento è stato trainato in larga parte dalle attività di transhipment, aumentate del 74,7%, mentre per quanto riguarda i volumi gateway, si è registrato un deciso incremento delle importazioni (+14,5%), mentre l’export non ha supportato in maniera altrettanto positiva il trend di crescita, con una flessione complessiva del 3,8%.
Nonostante i dati positivi, alcune criticità hanno inciso sull’andamento complessivo dei traffici del mese di giugno. In particolare, la movimentazione di prodotti petroliferi ed energetici è diminuita dell’8,4%; mentre il comparto delle merci convenzionali ha registrato una flessione del 3,5%. Questi due settori, che rappresentano complessivamente il 52% dei traffici totali del sistema (23% per i prodotti energetici e 29% per le merci convenzionali), hanno quindi avuto un impatto sul risultato generale. All’interno del comparto convenzionale, la flessione è stata determinata in gran parte dalla riduzione del 10% nella movimentazione di rotabili (trailer e veicoli). Ottimo, invece, l’andamento dei carichi specializzati (+97,9%) che hanno solo in parte compensato la flessione del settore.
Complessivamente, su base semestrale, i porti del sistema hanno movimentato 32.241.311 tonnellate, con una leggera contrazione dello 0,8% rispetto al primo semestre del 2024. A incidere negativamente su questo risultato, come confermato dalle rilevazioni del mese di giugno, sono stati principalmente il calo delle movimentazioni di prodotti petroliferi ed energetici (-7,6%) e la contrazione del traffico convenzionale (-5,9%), in particolare nel segmento dei trailer e dei veicoli commerciali, che ha registrato una riduzione del 7,3%.
Nel mese di giugno, il traffico passeggeri complessivo ha messo a segno una crescita del +2,5%. Nel dettaglio, il comparto crociere ha mostrato una sostanziale stabilità con 238.678 passeggeri, mentre la lettura del semestre ha registrato un aumento del +5,5% ( 1.050.688 passeggeri). In crescita anche i traghetti che hanno mostrato un buon andamento, con 364.123 passeggeri, e un aumento del +4,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mantenendosi così stabili sul dato semestrale.