Il settore delle costruzioni e riparazioni navali di Genova, insieme all’indotto che gli ruota intorno, traina la blue economy italiana e delinea occasioni di sviluppo socio-economico per la città e il territorio che vanno messe a frutto attraverso una pianificazione strategica degli spazi che traguarda il futuro, interventi infrastrutturali che gettino basi sicure per l’evoluzione del comparto, il sodalizio tra Porto e Città e infine una comunione di intenti tra istituzioni pubbliche e privati per canalizzare e attrarre investimenti là dove possono generare valore reale per i cittadini, il territorio e le imprese.
Queste le evidenze e le sfide, già in parte affrontate dai Ports of Genoa, emerse nel corso degli Stati Generali della navalmeccanica, momento di confronto tra le istituzioni e le imprese che si è tenuto nella mattinata di lunedì 19 febbraio nella Sala del Capitano a Palazzo San Giorgio. Tra gli os...News
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Con la sua stazza di 70 mila tonnellate e una dimensione di 237 per 33 metri, il traghetto più grande del Mediterraneo ha fatto il suo ingresso nel bacino di carenaggio numero 4, nell’area delle riparazioni navali del porto di Genova, per una serie di interventi di manutenzione ordinaria. La nave di recentissima costruzione - è uscita dal cantiere cinese Guangzhou Shipyard nel 2023 - è anche la più grande mai accolta nei bacini pubblici gestiti da Ente Bacini e attesta la competitività a livello internazionale del comparto.
L'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale ha ottenuto un finanziamento a fondo perduto di 9,5 milioni di euro dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per la realizzazione di un programma di investimenti nell'ambito della misura "Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo" prevista dal PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Misura M2C1.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale è tra i soggetti firmatari del protocollo di intesa che indica le linee guida e le misure per la prevenzione e protezione dai rischi correlati alle condizioni di microclima negli ambienti di lavoro per la provincia di Genova.
Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato oltre 8 milioni di euro del “Fondo progettazione” a favore degli 8 progetti proposti dall’AdSP nell’ambito degli interventi in corso nel porto di Genova.
Il comparto delle riparazioni navali di Genova si afferma come una realtà sostenibile, attenta a diminuire il più possibile l’impatto delle attività lavorative portuali sia sull’ambiente che sulla città.
Si è svolta presso lo stabilimento di Fincantieri a Genova Sestri Ponente la «Cerimonia della Moneta» per la nave crociere Explora II, la seconda di sei navi del nuovo brand di lusso della Divisione Crociere del gruppo Explora Journeys, nonché la prima imbarcazione MSC costruita a Genova dove la compagnia movimenta più passeggeri al mondo.
Costruito dall'azienda vadese Eurocraft, il primo dei superyachts da 45 m di lunghezza è stato varato ieri con una complessa operazione che ha visto all' opera due maxigru del gruppo Vernazza, capaci di sollevare le 400 tonnellate del panfilo. Lo scafo è stato sollevato da due mezzi, uno cingolato ed uno stabilizzato che lo hanno prima spostato e quindi varato presso la darsena pubblica.
È arrivato a Genova lo scafo della Seabourn Pursuit, la nave expedition ultra lusso in costruzione nei cantieri di T. Mariotti S.p.A.
Sono iniziati giovedì 1 luglio al cantiere navale San Giorgio del Porto S.p.A i lavori di demolizione della general cargo Sentinel e della Tanker Theodoros, le due unità qualificate come “navi-rifiuto” da smaltire. Si tratta di un primato nazionale in campo ambientale per il porto di Genova trattandosi delle prime navi che vengono demolite in Italia in attuazione della normativa europea di “Ship recycling” voluta dall’UE per prevenire e minimizzare i possibili effetti negativi per la salute umana e per l’ambiente causati dal riciclaggio delle navi.