Il futuro della città Riqualificazione di Genova Sestri Ponente

Il futuro della città, lo sviluppo della portualità genovese e della cantieristica navale, nonché la riqualificazione di Genova Sestri Ponente passa attraverso la realizzazione di questa importante opera pubblica che richiede tecniche e lavorazioni che possono temporaneamente interferire con la quotidianità dei cittadini che vivono nelle aree più vicine al cantiere. Per tenere aggiornata la collettività sull’andamento dei lavori per la realizzazione dell’opera è disponibile questa sezione dove è possibile trovare le informazioni relative alle fasi di cantiere e alle misure di monitoraggio impiegate per garantire la sicurezza della cittadinanza.

Il 10 aprile si è conclusa la fase di infissione dei 269 pali di fondazione, ciascuno lungo circa 20 metri, necessari per la costruzione della nuova banchina nelle aree portuali industriali. Rispetto ad altre tecniche di costruzione di opere marittime, la palificazione permette di realizzare la nuova banchina come una piattaforma sopraelevata, simile a un soppalco, che consente ai rivi presenti in quest’area di fluire liberamente al di sotto della struttura garantendo la sicurezza idrogeologica dell’area.

Attualmente sono in corso le operazioni di getto per il riempimento dei pali e la posa degli elementi prefabbricati.

Avanzamento lavori
Infissione pali nuova banchina (opera D)

Pali
infissi

269

Pali
da lavorare

0

 

Infissione pali
Monitoraggi

L’attuale attività di infissione dei pali produce vibrazioni e rumori, motivo per cui è stato previsto un monitoraggio constante grazie a una rete di sensori installati in punti di rilevazione sensibili in ambito cittadino e portuale, che permettono ai tecnici di rilevare i dati in tempo reale e assicurare che i valori rimangano al di sotto dei limiti imposti dalla normativa UNI 9916 e DIN 4150. La norma prende in esame fenomeni di breve o lunga durata e fissa nell’intervallo da 2,5 a 40 le diverse soglie espresse in termini di accelerazioni mm/s. AdSP ha assunto cautelativamente come valore limite un’accelerazione pari a 2,5 mm/s, un valore mai superato per eventi correlati alla vibroinfissione.

Il monitoraggio resterà attivo fino al completamento dei lavori di vibroinfissione.

Monitoraggio vibrazioni
Rilevazioni centraline vibrazioni

 

 

(Rilevazione al 10/04/2025)

(Rilevazione al 10/04/2025)

FAQ
Domande frequenti

Ad aprile si è conclusa la fase di infissione dei 269 pali di fondazione necessaria per la costruzione della nuova banchina. Attualmente sono in corso le operazioni di getto per il riempimento dei pali e la posa degli elementi prefabbricati che costituiscono la base della nuova banchina.

Le fasi precedenti dei lavori hanno previsto l’infissione dei pali di fondazione. I pali, ciascuno lungo circa 20 metri, sono stati posati grazie alle tecniche di vibro compressione e battitura.

AdSP ha definito un piano di monitoraggio delle vibrazioni attraverso appositi sensori (vibrometri) posti in prossimità del cantiere. Tale sistema di monitoraggio ha consentito di controllare che l’entità delle vibrazioni prodotte dalle lavorazioni rimanesse entro parametri di sicurezza definiti nel rispetto della normativa vigente. Le centraline di monitoraggio sono state installate in un palazzo di via Cerruti, sul tetto della scuola Umberto Margherita, l'asilo nido di piazzetta Vito Conte e presso due edifici in ambito portuale.

L’intervento ha come obiettivo l’adeguamento alle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché la razionalizzazione dell’accessibilità dell’area portuale industriale di Genova Sestri Ponente con la riqualificazione e il riassetto dei cantieri navali oltre che con la rigenerazione urbana dell’intero quartiere. Per maggiori informazioni e video sull’avanzamento del cantiere visita la pagina di approfondimento dell’opera.

Le informazioni pubblicate in questa pagina sono tratte dalla pianificazione periodica delle attività di cantiere. Tuttavia, in un’ opera così complessa, in cui il tempo di esecuzione è una variabile fondamentale, l’ordine e l’esecuzione dei lavori è soggetto a variazioni per adattarsi, di volta in volta, alla migliore soluzione sia in termini di rispetto delle tempistiche che di qualità delle scelte operative. Per questa ragione la pagina è aggiornata con le informazioni disponibili nel documento di pianificazione vigente ed è presidiata con tempestività.

Il futuro della città di Genova, così come il suo sviluppo economico e industriale, è fortemente legato all'espansione e all'innovazione nel settore della portualità e della cantieristica navale, che hanno storicamente rappresentato una delle principali risorse del territorio. In particolare, la riqualificazione di Genova Sestri Ponente è un passo fondamentale per garantire un recupero urbano che unisca modernità e tradizione, creando opportunità di crescita per l’intera area metropolitana. Proprio per raggiungere questi ambiziosi obiettivi, è necessario portare avanti la realizzazione di un’importante opera pubblica che richiede interventi complessi e l'adozione di tecniche altamente specializzate, spesso innovative, destinate a migliorare l'infrastruttura e la qualità dei servizi. È proprio in questo ambito che rientra questa nuova, importante, infrastruttura.

L’intervento ha come obiettivo l’adeguamento alle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché la razionalizzazione dell’accessibilità dell’area portuale industriale di Genova Sestri Ponente con la riqualificazione e il riassetto dei cantieri navali oltre che con la rigenerazione urbana dell’intero quartiere.
Per quanto riguarda gli interventi di cui l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale è stazione appaltante, l’opera principale è la realizzazione di un nuovo “superbacino” di carenaggio (Opera C) in grado di consentire la costruzione di navi fino 150000 t di stazza, corrispondente mediamente a navi di 360-380 m di lunghezza e 50 m di larghezza. Il superbacino avrà a disposizione due banchine di allestimento che potranno essere utilizzate in contemporanea. Questo ha portato a prevedere un ampliamento del pontile di allestimento attuale con una soluzione che garantisce, sul lato di levante, un fronte banchina d’ormeggio di 313 m (Opera D) e la riconversione del bacino n° 1 a piazzale di servizio con rimodulazione delle aree operative per una superficie complessiva di circa 500000 m2 (Opera B).
A questi obiettivi primari si sono aggiunti la progettazione per l’adeguamento dell’area del bacino di evoluzione fronte cantieri in ragione dell’aumento delle dimensioni delle navi che vi transiteranno e che saranno dunque oggetto di manovra con l’adeguamento dei fondali antistanti queste aree, con dragaggi fino a quota -11,00 m s.l.m.m. (Opera A) e le demolizioni di tratti di molo esistenti e di scogliere soffolte che insistono nella area di manovra ed evoluzione del nuovo bacino.

L’intervento ha come obiettivo l’adeguamento alle norme in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro, nonché la razionalizzazione dell’accessibilità dell’area portuale industriale di Genova Sestri Ponente con la riqualificazione e il riassetto dei cantieri navali oltre che con la rigenerazione urbana dell’intero quartiere.

La stazione appaltante è Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale. L’intervento è inserito all’interno del Programma Staordinario e quindi soggetto a commissariamento. L’impresa esecutrice è un consorzio costituito da RCM costruzioni (capogruppo), Fincosit e Trevi. RINA Consulting svolge il ruolo di PMC (Project Management Consulting), Direzione Lavori e Coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.

Contatti
Domande dei cittadini

AdSP e la Struttura Commissariale si impegnano a rendere disponibili entro 7 giorni le risposte alle domande dei Cittadini sull’andamento del cantiere. Non verranno prese in considerazione richieste che esulano dalla tematica.

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